
"Chinese Democracy", 2008
Il 2008 è stato uno degli anni più belli per il rock'n'roll. E' stato l'anno di rinascita per moltissimi grandi artisti: Metallica, Motorhead, Motley Crue, Whitesnake, Judas Priest, Ac/Dc, Uriah Heep, Van Der Graaf Generator, Black Crowes, Alice Cooper, Black Sabbath, Led Zeppelin, Scorpions ecc. Forse per qualche congiunzione astrale, o magari perchè ne sentivamo tutti veramente il bisogno, fatto sta che ognuno di questi grandi nomi ha sfornato un disco o una reunion da brivido.
Come potevano mancare all'appello i Guns'n'Roses?
Non potevano.
Cercherò di essere il più obiettivo possibile. Sono un fan del gruppo, uno di quelli che ritiene Appetite For Destruction uno dei più bei dischi mai registrati da un gruppo di alcolizzati drogati. Ho apprezzato anche il doppio Use Your Illusions e collezionato una certa serie di bootleg dal vivo della band perchè in concerto i Guns erano veramente eccezionali.
Poi si sono sciolti (dopo The Spaghetti Incident?), Axl ha preso i diritti del gruppo e ha cominciato, nel 1994, ad annunciare Chinese Democracy....
Sono passati quindici anni dall'ultimo disco dei Guns e il 21 novembre esce 'sto Chinese Democracy, il disco rock più attesto del millennio (non da me sinceramente... una volta uscito Black Ice e Motorizer ero giù più che soddisfatto...).
Ebbene io il 21 a sera mi precipito alla discoteca laziale e mi prendo tutto soddisfatto la mia copia del disco. Una volta in mano, il disco detiene già un record: ha la copertina più brutta che io abbia mai vista. Vabbè, non disperiamo. Metto il disco nel lettore della macchina, al settimo cielo, parte l'intro del primo brano, Chinese Democracy, e mi ritengo vagamente soddisfatto: il sound fa schifo, il rock'n'roll è andato, ma almeno spinge.
Dal secondo brano in poi è stato tutto a scendere: una ballad dietro l'altra, un'accozzaglia di suoni industriali (If The World), ritornelli degni delle migliori Spice Girls (emm, no, non è un complimento) e chitarre orrende (piccolo appunto: Robin Finck, chitarrista, ha suonato coi Nine Inch Nails quindi, con tutto il rispetto, che c'entra coi Guns?).
Sono rimasto profondamente deluso. Quindici anni pe sta cacata?!? L'album, per farla breve, è questo: un continuo cercare la moderna Don't Cry, o la nuova November Rain.
Che tristezza. Quattordici brani noiosissimi e inconcludenti, che non acchiappano, che lasciano con l'amaro in bocca.
Che delusione.
Come potevano mancare all'appello i Guns'n'Roses?
Non potevano.
Cercherò di essere il più obiettivo possibile. Sono un fan del gruppo, uno di quelli che ritiene Appetite For Destruction uno dei più bei dischi mai registrati da un gruppo di alcolizzati drogati. Ho apprezzato anche il doppio Use Your Illusions e collezionato una certa serie di bootleg dal vivo della band perchè in concerto i Guns erano veramente eccezionali.
Poi si sono sciolti (dopo The Spaghetti Incident?), Axl ha preso i diritti del gruppo e ha cominciato, nel 1994, ad annunciare Chinese Democracy....
Sono passati quindici anni dall'ultimo disco dei Guns e il 21 novembre esce 'sto Chinese Democracy, il disco rock più attesto del millennio (non da me sinceramente... una volta uscito Black Ice e Motorizer ero giù più che soddisfatto...).
Ebbene io il 21 a sera mi precipito alla discoteca laziale e mi prendo tutto soddisfatto la mia copia del disco. Una volta in mano, il disco detiene già un record: ha la copertina più brutta che io abbia mai vista. Vabbè, non disperiamo. Metto il disco nel lettore della macchina, al settimo cielo, parte l'intro del primo brano, Chinese Democracy, e mi ritengo vagamente soddisfatto: il sound fa schifo, il rock'n'roll è andato, ma almeno spinge.
Dal secondo brano in poi è stato tutto a scendere: una ballad dietro l'altra, un'accozzaglia di suoni industriali (If The World), ritornelli degni delle migliori Spice Girls (emm, no, non è un complimento) e chitarre orrende (piccolo appunto: Robin Finck, chitarrista, ha suonato coi Nine Inch Nails quindi, con tutto il rispetto, che c'entra coi Guns?).
Sono rimasto profondamente deluso. Quindici anni pe sta cacata?!? L'album, per farla breve, è questo: un continuo cercare la moderna Don't Cry, o la nuova November Rain.
Che tristezza. Quattordici brani noiosissimi e inconcludenti, che non acchiappano, che lasciano con l'amaro in bocca.
Che delusione.
Voto: 2/10
Tre brani decenti: Chinese Democracy, There Was A Time, Sorry. Il resto va bene per le ragazzine di oggi, quelle che vanno appresso a Linkin Park e al cosidetto pseudo metal...
Tre brani decenti: Chinese Democracy, There Was A Time, Sorry. Il resto va bene per le ragazzine di oggi, quelle che vanno appresso a Linkin Park e al cosidetto pseudo metal...
