
"Little Lucid Moments" 2008
Inserisco dubbioso il cd nello stereo. Tutti mi parlano bene di questo gruppo norvegese. Saranno così bravi? Per quanto mi riguarda gli unici gruppi moderni per i quali mi sono veramente sprecato sono stati i Mars Volta e i Mammatus. I Motorpsycho vivono nel circuito underground dal 1990 e io ne ho sentito parlare solo con l'uscita dell'ultimo album. Secondo molti il loro capolavoro. Non conoscendo gli altri dischi della loro sconfinata discografia mi limiterò a parlare brevente di questo album.
Beh, la prima reazione è stata: CAZZO! Possibile che mi sono sfuggiti per tutto questo tempo?!? Come mai non mi sono mai accorto di loro?
Questo disco è veramente impressionante: quattro brani (come si faceva una volta, la title-track dura 22 minuti) di musica veramente grandiosa. Parlare di un genere è abbastanza complicato: con i Mars Volta condividono lo spirito sperimentale, ma la loro musica è molto più semplice e diretta. Diciamo che di base è hard rock. Hard rock che poi si allarga, raggiunge la psichedelia (nella title-track), il progressive, il noise (She Left On The Sun Ship), l'acid rock e, perchè no, anche un art rock alla Van Der Graaf Generator, attraverso virate mai scontate e accurate. Niente virtuosismi eccessivi (i Mammatus sono molto più bravi a suonare) anche se il livello medio non è per niente male.
Voto: 9/10
La recensione non è accurata ma ci tenevo a riportare le impressioni suscitate dal disco mentre lo ascoltavo la prima volta. E' veramente un gran bell'album, raro di questi tempi. 9 perchè alcuni echi post/rock anni 90 non mi sono piaciuti, altrimenti era perfetto.

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